Progettazione stand con creatività
La partecipazione di aziende ai grandi eventi è un momento cruciale sia per quanto riguarda gli aspetti economici sia per quelli organizzativi. Il tempo impiegato nella pianificazione è sempre maggiore, motivo per il quale è consigliabile affidarsi a professionisti del settore capaci di creare un’organizzazione efficace. Vediamo, quindi, le tipologie di stand fieristici più diffuse e quali sono le diverse fasi di progettazione.
Cos’è uno stand fieristico?
Gli stand fieristici rappresentano un vero e proprio “biglietto da visita” per l’azienda che decide di addentrarsi all’interno di un grande evento come le fiere. Questi hanno l’obiettivo primario di attrarre e coinvolgere il pubblico, con il fine ultimo di vendere il prodotto di riferimento. Originalità, innovazione e interattività sono, dunque, le parole d’ordine per la realizzazione dello stand perfetto.
Quando si parla di progettazione stand si intende, per lo spazio strettamente espositivo all’interno del quale è racchiusa – metaforicamente – tutta l’essenza dell’azienda e l’esposizione di tutti i prodotti che si desidera promuovere. All’interno di eventi fieristici, infatti, lo stand è quell’elemento capace di distinguere e differenziare la propria impresa dalle altre presenti.
La progettazione stand permette di prevedere e ottimizzare cosi tutto lo spazio a disposizione, rendendolo efficace.
Quanto tempo serve per realizzare uno stand?
La progettazione e la conseguente realizzazione di uno stand fieristico richiedono un lasso di tempo ben definito. La corretta gestione dei tempi, che sono spesso molto variabili, è un aspetto fondamentale per la buona riuscita del lavoro. Ecco perché è meglio puntare su stand più piccoli e più elaborati, con tempi di progettazione più ampi, ma con un maggiore impatto che su stand più grandi, meno personalizzati ma realizzati in poco tempo.
Da qui è evidente quanto affidarsi ad aziende specializzate, con competenze mirate e personale competente, sia importante. Al fine di poter realizzare uno stand perfetto, ad hoc per la propria azienda, è quindi consigliato contattare almeno 6 mesi prima la società scelta.
Le fasi di progettazione di uno stand e il fattore creatività
Una volta che l’azienda decide di partecipare ad un evento fieristico o di esposizione, è necessario affidarsi a professionisti capaci di realizzare efficacemente lo stand perfetto. Ma, per realizzare quest’ultimo, quali sono le fasi di progettazione? Ecco le principali:
- i processi burocratici o legali: questa fase riguarda tutta la gestione dei contratti e dei permessi che riguardano lo spazio espositivo prescelto;
- la consulenza con i progettisti: qui avviene il brainstorming tra l’azienda e i progettisti, le idee vengono esaminate attentamente e vengono definiti obiettivi, strategie e budget;
- gli studi preliminari: in tale fase viene fatta un’operazione di benchmarking atto a garantire l’efficienza del servizio offerto;
- la progettazione del layout e dei percorsi: arrivati a questo punto, avviene la progettazione vera e propria dello stand in tutti i particolari fisici e strutturali;
- l’illuminazione e i materiali: questi due aspetti, spesso trascurati, sono estremamente importanti. Se effettuati correttamente, garantiscono un’ottima attrattiva;
- l’allestimento: tale fattore è essenziale per assicurarsi che lo stand rispecchi i valori dell’azienda. Proprio per questo, la coordinazione tra azienda ed allestitore deve essere sempre chiara.
Tutte queste fasi, quindi, sono di fondamentale importanza e rappresentano lo scheletro necessario per la progettazione e realizzazione di stand fieristici di successo. Ogni step è utile per la creazione di uno spazio capace di evidenziare i punti di forza, i valori e il messaggio che vuole trasmettere l’azienda, la società o il brand committente.
Un altro aspetto che non può essere accantonato nella progettazione stand è la creatività. Questa, infatti, rappresenta un fattore chiave essenziale durante la fase di progettazione e realizzazione dello stand. Se si desidera creare uno spazio unico, personalizzato e mirato, bisogna puntare ad elementi innovativi, giochi di luci, colori e materiali dei più vari. La resa finale è ciò che farà la differenza tra il proprio stand e quello degli altri, ecco perché la creatività è un elemento da non accantonare.
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